In grandi linee, no. Io sono alla ricerca di una spiegazione, che non ha da fare con la ricostruzione artificiale di energia, ma dell'utilizzo dell'energia già presente, non occulta, non segreta, non misteriosa. Energia che può essere sviluppata, o riconosciuta e canalizzata da un qualunque individuo consapevole della sua presenza. Mediante persone consapevoli cerco comprendere la via per generare le stesse sensazioni in altre persone e quindi riuscire a ripetere gli sperimenti con un minimo di successo.
Trovo la strada alchemica controproduttiva, e se devo esprimere mia opinione, non più potente di una qualsiasi energia già disponibile. Però non posso provarlo, sia perché non è soggetto delle mie ricerche, sia perché non conosco alcuna persona che la pratica.
Dobbiamo fare delle scelte, non possiamo permetterci di voler sapere tutto. Io ho scelto questa strada, che non richiede alcun rito, nessuna inizializzazione, ma soltanto la volontà di provare.
Da ragazzo ero però affascinato dall'alchemia, tanto che poi ho studiato chimica, fisica e matematica, e un tocco di medicina occidentale ed orientale.
Col passare del tempo mi sono però reso conto, che la mistica è un grandissimo spreco di energia, e mantenere i segreti come tali, non può generare altro che una grande diffidenza verso ciò che in realtà è dato a tutti. E' come se la NASA nascondesse che la terra è una sfera.
E io sono alla ricerca di cosa esattamente è dato a tutti. Prendiamo un attimo lo sperimento delle bussole.
E' richiesto di avere a disposizione più bussole piuttosto sensibili, e qualche d'una un po' meno, come quelle che si trovano per le macchine, una lampada piuttosto potente, tipo 500 o 1000 Watt, oppure più piccole alogene, e un tavolino. Sul tavolino si posano le bussole, la più sensibile nel centro, e distanti fra di loro +/- 20 centimentri. Non è richiesta alcuna simmetria. Può aiutare che siano disposte su una tovaglia bianca, abbastanza riflettente. Può aiutare di disporle a diversi livelli, ma non troppo differenti. E si accende la lampada, che deve illuminare bene le bussole, ma non abbagliare nessuno che li guarda. La luce è l'ingrediente dispensabile, una volta che si sa come procedere.
La persona che deve movimentare una o più bussole, sta distante non più di un metro, può anche accostarsi, senza però toccare il tavolo. Si può mettere in mezzo un vetro, che però non deve dare fastidio, ad esempio, una vetrina di un negozio va benissimo, e chi non ha le bussole, può anche a cercare un'esposizione da qualche parte. Altrettanto importante è che non ci siano oggetti magnetici nelle tasche, od oggetti che possono indurre campi magnetici, è logico, no?
Poi si sta lì a fissare una sola bussola con gli occhi, finche é si sente uno scatto, non acustico, nel cervello. La zona individuata è nella parte superiore a sinistra, verso il retro. E' come se si rlassasse qualcosa. Questo è il momento in cui si può cominciare a comandare a una bussola di ruotare. Assieme allo scatto, gli aghi bilanciati tremano visibilmente. Poi si deve volere, esattamente come si vuole un gelato o una caramella, che una delle bussole cominci a girare, a destra o a sinistra. Una volta che si ha capito come si deve fare, e la prima volta è molto faticosa, non si consuma più alcuna energia, si fa con semplicità per tutta la seduta, e si riesce perfino a far saltare i vetri dalla forza di rotazione.
All'inizio, la bussola scelta gira in un senso, e le altre reagiscono, come se ci fosse un campo magnetico ruotante, ma in rispetto alla potenza con cui gira quella centrale, è davvero poco. Quando poi si sta lì a rilassarsi e guardare, il campo si restringe, e le bussole tornano a fare il loro compito. E a questo punto è possibile saltare da una bussola all'altra, e, con uno sforzo simile all'iniziale, controllare più bussole contemporaneamente.
Descrivo questa tecnica, perché può essere praticata da chiunque. E' necessario munirsi di pazienza, perché bisogna permettere che si sviluppi questa energia. Non è necessario che ci si crede o meno. Bambini ci riescono più facilmente, adulti devono faticare anche settimane prima che avviene lo scatto.
Anche se riuscite a realizzare questa tecnica, e non ho alcun dubbio, non è scientificamente spiegabile. L'energia che agisce è sconosciuta. E io sono alla ricerca di questa energia.
Un cliente confuso chiama l'assistenza per un problema di stampa di documenti.Egli dice al tecnico che il computer gli ha detto "couldn't find printer". L'utente ha provato girando il monitor verso la stampante, ma il computer continua a non vederla.
C : "Il porta-tazza del mio PC si è rotto e sono ancora in garanzia"
T : "Mi scusi, ma lei ha detto porta-tazza?"
C : "Si, è sul frontale del mio computer"
T : "Perdoni se le sembro un pò perplesso, ma è perchè lo sono.Lo ha ricevuto come parte integrante della promozione, in qualche fiera? Come le è arrivato questo porta-tazza?Ha qualche marchio inciso sopra?"
C : "E' arrivato insieme al computer; non so nulla di nessuna promozione. C'è solo scritto sopra 4X "
Descrizione Botanica:
Arbusto cespuglioso e ramificato della famiglia delle Labiatae.
Portamento:
Eretto o spesso sdraiato alla base e poi ascendente; è molto ramificato; a partire dal secondo anno di vita la parte inferiore del tronco. La pianta può superare i due metri di altezza.
Corteccia:
Sfoglia in strisce longitudinali di colore marrone scuro.
Foglie:
Piccole, resinose, aghiformi, sessili, coriacee, sempreverdi, lineari e di colore verde scuro nella pagina superiore e di colore biancastro sulla superficie inferiore.
Fiori:
Ermafroditi ed irregolari, di colore azzurro-violetto, sono riuniti in grappoli ascellari, localizzati nella parte superiore dei rami. Calice, con tubo a forma campanulata, è piuttosto tomentoso, persistente ed ha fauce nuda. Corolla con tubo imbutiforme e saliente oltre il calice, il labbro superiore ha forma di elmo e bilobo, mentre il labbro inferiore ha tre lobi di cui quello mediano è concavo e molto largo. Gli stami fertili sono solo due, hanno alla loro base un piccolo dente e si distaccano dal tubo corollino verso la sommità, hanno antere allungate a loggia singola e con un'unica fessura di deiscenza. Presenta anche due stami superiori sterili. I granuli pollinici appaiono esagonali in visione polare per la presenza di sei colpi distribuiti irregolarmente. L'ovario è composto da quattro porzioni arrotondate all'apice. Lo stilo è semplice e termina con un solo stigma che, normalmente, si sviluppa solo dopo la maturazione degli stami. Il nettario è assai sviluppato e composto da un disco indiviso che circonda la base dell'ovario. Produce circa 1mg di nettare al giorno, con una concentrazione zuccherina elevata, variante dal circa 25% al 60%, con valori medi attorno al 40%. Lo zucchero più abbondante presente nel nettare è il saccarosio (61%); il glucosio prevale leggermente sul fruttosio
Fioritura:
Marzo, agosto
Frutti:
Composti da quattro piccoli semi oleosi di colore bruno, racchiusi nel fondo del calice persistente.
Habitat:
Originario del mediterraneo il rosmarino cresce spontaneamente in Europa, Africa e Asia, si insedia in luoghi sassosi, sulle rupi e predilige le posizioni assolate e costiere. Si trova nelle coste del Mediterraneo, sui litorali, dalla Liguria al Veneto sino alla Sicilia. Spontaneamente cresce anche nella Francia Meridionale, nella Spagna e nelle nazioni africane ed asiatiche affacciate sul Mediterraneo. Per una abbondante resa di olio essenziale che costituisce il principio attivo medicinale, il rosmarino deve essere esposto in posizione soleggiata, non ama i climi freddi e umidi. Attecchisce generalmente su terreni calcarei.
Propagazione:
La germinazione della pianta di rosmarino è difficile, si moltiplica per seme, ma più facilmente per talea e margotta, si semina a primavera in serra, e d’estate all’aperto in terreno ben drenato. Le radici producono non di rado gemme avventizie che possono formare polloni utilizzabili per la moltiplicazione. Per via sessuata si semina in marzo in semenzaio.
Epoca di Raccolta:
Aprile, giugno
Parti Officinali:
I rametti giovani con foglie, evitando quelli lignificati
Proprietà Terapeutiche:
Stimolante generale; Aromatizzanti, aperitive, digestive, colagogo-coleretico, stimolante epatobiliare; antitossico epatico, protettore della cellula epatica, specifico in tutte le affezioni epatiche e biliari, stomachico; antigottoso; emmenagogo, ormonale,antispasmodiche, diuretiche, balsamiche, antisettiche, rubefacenti.
Indicazioni:
Astenia, debolezza di qualunque tipo; colecistite, ittero, congestione epatica, fegato ingrossato, epatite cronica, calcoli biliari; stimola la diuresi e la sudorazione, regola il ciclo mestruale, fluidifica la secrezione bronchiale, seda le tossi convulse, dispepsia atonica, emicranie digestive; contusioni, dolori articolari e muscolari torcicollo,gotta e reumatismo.
Preparazioni: Uso Interno Infuso: (Per favorire la digestione, stimolare la diuresi, calmare la tosse, fortificare l' organismo).Mettere 3 cime di rametti freschi, o un piccolo pugno di foglie secche in un litro di acqua bollente, attendere 20 minuti prima di filtrare. E’ un buon calmante del sistema nervoso, concilia il sonno delle persone insonni per stanchezza, calma gli spasmi le palpitazioni, i crampi , la tosse, il vomito. Bevuto prima dei pasti stimola l’appetito . Tintura: 20 grammi in 100 ml di alcool di 70° (a macero per 5 giorni). A gocce, fino a mezzo cucchiaino, su zucchero. Tintura vinosa: 2 grammi in 100 ml di vino (a macero per 5 giorni). Un bicchierino dopo i pasti.
Preparazioni:Uso Esterno
I rametti: Per detergere e purificare la pelle, per le contusioni e i reumatismi. Infuso: 5 grammi in 100 ml di acqua. Fare lavaggi, gargarismi, sciacqui, impacchi, bagni parziali. Per liberare le vie respiratorie: mettete a bollire in un litro d'acqua foglie di Rosmarino, Alloro, Salvia, Eucalipto, Timo, un rametto di Pino e respirate i vapori direttamente dalla pentola, coprendovi con un telo.
Storia e Leggende:
Il Rosmarino è una delle più note piante aromatiche, molto nota e largamente utilizzata in cucina e come pianta medicinale. Erano riconosciute le sue qualità terapeutiche sin dai tempi dei Greci e dei Romani, gli egiziani lo utilizzavano per curare i vizi di stomaco, le congestioni epatiche ed il vomito, per i romani il rosmarino assicurava ai morti una serena permanenza nell'aldilà; veniva deposto nelle tombe e bruciato come i rametti di incenso. Di rami di Rosmarino, era composto il fuoco che serviva ad arroventare le pietre per i bagni di vapore e l'olio per i massaggi, proveniva dalla stessa pianta. Onde stimolare la circolazione, negli harem persiani, la prescelta per la notte, usava ungersi il basso ventre, per stimolare i terminali nervosi dei genitali suoi e dello sposo, acutizzando il piacere ed agevolando la procreazione. Nei Capitolari di Carlo Magno la specie è presente nell'elenco delle piante che non devono mancare mai negli orti del regno. Coltivato nel Medioevo in tutti i giardini e ricchi orti, soprattutto in quelli dei conventi, era una delle piante che venivano usate per cacciare gli spiriti maligni dai luoghi o dalle persone, bruciando in questo caso dei ramoscelli secchi. Il Rosmarino venne introdotto nella mitologia Cristiana, narra la leggenda che un arbusto di Rosmarino offrì riparo alla Vergine Maria durante la fuga in Egitto, Ella appese alla pianta le fasce del Bambino Gesù, da allora i suoi fiori hanno il colore del cielo; la pianta inoltre non supererebbe mai l’altezza raggiunta da Gesù Cristo durante la sua esistenza umana. I suoi rametti essiccati venivano bruciati nelle stanze degli ammalati per purificare l’aria i rametti freschi venivano appesi nei tribunali per proteggere dalle “febbri delle prigioni”; durante le epidemie di peste era solito riporre qualche rametto nelle impugnature dei bastoni da passeggio e nelle tasche per poterlo annusare attraversando le zone infette o sospette. Ancora oggi in alcuni paesi del Mediterraneo è consuetudine lasciare asciugare il bucato sul Rosmarino, affinché il sole ne estragga l’aroma che ha proprietà antitarme. Si racconta avesse fama di rinforzare la memoria e per questo fu considerata simbolo di fedeltà per gli innamorati, era utilizzata come ornamento per le corone che portavano le spose durante le cerimonie nuziali. Secondo la teoria dei Chakras, il Rosmarino è particolarmente adatto al Chakra della Fronte. Nell'aromaterapia a livello fisico, l'olio é conosciuto come cefalico, vale a dire, come un olio che stimola il cervello e l'attivitá mentale. A livello spirituale il Rosmarino viene associato a qualità come la chiarezza di pensiero e la perspicacia, e può essere assai utile quando vi sia necessaria una maggiore lucidità. Veniva usato nei templi, quando ancora non si conosceva l'incenso, sotto forma di cenere, impastata con olio di Mirra e Bocca di Lupo. Miscela che dava effetti simili all'incenso, predisponendo chi la inalava ad entrare in contatto con lo Spirito.
... e siamo arrivati a 44. Quarantaquattro, ho pensato qualche giorno fa, quarantaquattro ... incredibile!
Mi ricordo quand'ero piccolo, guardavo in alto a questa gente cresciuta, come se fossero i miei nonni, ed ero affascinato dal loro potere - poter decidere su tutto che facevamo noi, e spesso anche ciò che facevano gli adulti. Potevano litigare senza che qualcuno diceva, ma smettetela!, e potevano spendere e spandere oltre i loro poteri economici.
Ed eccoci arrivati, al misterioso anno di mista età, troppo vecchio per giocare al nascondiglio, e troppo giovane per non farlo ogni giorno. Come affascinato scienziato ho subito fatto le somme, 14-4-61 = 1 + 4 = 5, + 4 = 9 + 6 + 1 = 16, 1 + 6 = 7. Un esempio sciocco. Ma a 44 anni posso permettermi ogni sciocchezza, basta che sia credibile .
L'età mia, permanente, è 7. Un numero che mi piace, un'età che indica la prontezza ad affrontare la vita, nel segno di voler imparare, senza pregiudizi. Un'età spericolata, dove si ruba per divertimento, dove si scopre di essere maschio o femmina, e dove si scopre che la scuola fa schifo .
A differenza di allora, oggi ho centinaia di amici, migliaia di conoscenti, miliardi di vicini. Non sento più la folla della città, mi sento abitante del mondo, in un paese che si chiama Italia. Tutto sommato sono contento di vivere, anzi, molto, e gli acciacchi della vecchiaia sono soltanto effetti collaterali che la rendono più interessante.
Ad esempio ho questa evidente mancanza dei denti incisivi, e la protesi a casa. Non mi sono ancora deciso se metterla o meno. Ogni tanto mi presento davanti allo specchio e me la metto, sorrido con mezza convinzione e scopro che sono apparentemente bello. Solo che non me lo sento dentro. Poi tolgo questo apparecchio e sorrido di nuovo - ed eccolo, l'essere che amo - Giovanni.
Sì, certo, potrei pesare anche un po' meno, frequentare magari una donna, avere figli, guidare una macchina ed essere ai vertici di un'azienda riconosciuta che si chiama Y2K Software. Potrei avere soldi da buttar via, potrei, potrei ... Ma sarei uno stronzo.
Invece vivo ora, come ho sempre vissuto, nell'anonimo mistero che mi circonda, con la passione di scrivere, scrivere e fare musica, sorridere a chi mi passa per la strada, sognare ad occhi aperti mentre cammino, discutere con me stesso su questioni che riguardano raramente me, scherzare qualche volta, ed essere sorpreso quante volte mi arrabbio per cose che in fondo non valgono così tanto.
Sempre curioso, sempre alla ricerca di nuove esperienze, sempre attaccato alle conquiste passate, sempre troppo Giovanni. Ammetto che sono egocentrico, ma non cambierò in questo istante. Credo che non cambierò mai. E' bello essere alla conoscenza del proprio egoismo, e viverlo con un po' di passione. Ma ego di cosa?
Credo che sono soltanto un po' troppo su di giri stamani, svegliato all'alba di scatto, per gustarmi in fondo questa giornata tanto uguale alle altre. Mentre scrivo, il merlo canta, chiedendo un po' di sostegno, ma non posso mica battere i tamburi a quest'ora . E' vero che i vicini sono sordi, ma non a questo punto. Poi, qualcuno ha detto che si sente fino in piazza, non so se sia il caso di provarlo ... qualcuno potrebbe dire, uffa, mancava solo questo fracasso!
Ma il merlo canta, e mi ispira. Lui, purché urla l'anima mentre si esibisce, non si sente lontano. Non abbastanza per comprendere che l'uno va con l'altro.
E con questo chiudo. Vi auguro una buona giornata, ed anche a me
This offer is ethically unacceptable and a true rip-off for poor country's workers. It works out to be a 2.60$ to 2.08$ an hour for qualified work, minus the Rac fee.
It is also against the rules because of a permament job offer.
I became very angry about it and was about to write them directly, but maybe it is better your check this out - surely tomorrow I would think about it differently
Giovanni
And what I would have liked to write:
Off Topic
I own a company and I am a fulltime professional coder for over 20 years.
I don't apply to your work offer, but I want to point out, with your offer you never will find serious programmers, only the ones you already had, and worse.
Nobody in the world would be online for at least 48-60 hours a week, unless in a desperate economic situation, and nobody would do that for 500$ if they don't had to. In a rich country, the Internet connection is almost free, but in the poor, these 500$ would be eaten up only for electricity and the Internet.
And besides that, I feel it is ethically wrong to pay only 2.60$ - 2.08$ an hour for somebody who is running only after you, and should bring in their knowledge and wisdom. And even if it would be doubled up, it isn't much better.
Because I'm sure, you are billing to your customers 20$, 40$ or 60$ for the same job, exactly what I would do in your place. But I try to be fair, and the jobs I am not able to pay because they aren't worth it, I make myself.
Description: Hello !
We need another web developer to work with us full time on a couple of projects. We are willing to pay 500$ for the first month and if everything works ok the price will go up and this should become an ongoing job as we have lots of projects that require coding. If you are not online at least 8-10hrs each day, 6 days/week or if you plan to work on something else while working for us then please don't waste our time. We had LOTS of unpleasent experiences ( mainly with people from India ) and we don't want that to happen again. Please NO MORE COMPANIES. Only individuals that can work on this.
If you can send us a small piece of code done by you it would be great. This is so that we can see the coding standard that you have and also we can see that you are not typing standard messages (like many people do around here)
Looking forward to working with you !
Sono le ore 8.00 in punto, la giornata è appena iniziata, per molti la prima dopo tanto tempo, settimane di riposo e di riflessione, ma anche di stress di vacanza.
Per alcuni il ritorno alla vita quotidiana significherà il ritorno alla normalità, alla stabilità, mentre per altri sarà sinonimo di fatica senza scopo, il ritorno al nulla.
Stanotte ho sognato Atlantide, forse un po' azzardato, ma ai sogni non si comanda. L'Atlantide, il continente scomparso, tanto tempo fa, eppure rimasto nel ricordo dell'umanità. Sicuramente era una civiltà che sapeva dare un valore ad ogni giorno, tanto che riuscirono a trasmettere la stima del loro operato anche dopo la loro quasi completa scomparsa.
Cerchiamo di metterci un po' nei panni degli Atlantidi di oggi, che effettivamente rappresentiamo, sia perché siamo individui consapevoli del nostro potere, sia perché siamo in grado di sviluppare sapere. Come gli Atlantidi di una volta, sappiamo svolgere un lavoro in comune e raggiungere un traguardo. Più lontano è la nostra meta, più è probabile che troveremo qualcosa di simile, se non quello che abbiamo cercato, e moltissime innovazioni che ci renderanno più efficienti e nello stesso tempo anche più consapevoli.
La questione, caso mai, è: cosa vogliamo raggiungere?
Io vorrei essere in grado di comprendere meglio cosa sia necessario in questo mondo. Per moltissimi anni ho dato il meglio, eppure mi sembra che ciò che sto facendo non sia rilevante. Non è del tutto vero, perché vedo che fate molte cose esattamente come le ho insegnate per gli anni passati, il mercato in cui lavoriamo si è sviluppato in una direzione che ho sempre sostenuta e mantenuta, con innumerevoli, centinaia e forse migliaia di interventi a livello internazionale.
Ma sento che ci manca qualcosa, la forza di lavorare davvero uniti. Sappiamo tutti che l'unione fa la forza, ma chi è che effettivamente sta lavorando per il bene comune?
Io credo che dobbiamo cercare dentro noi stessi il significato della parola 'noi', per dare un significato al lavoro che svolgiamo. Se ci viene a mancare un membro, ci accorgiamo che ruolo aveva, mentre quando è con noi, sembra che non sia presente, il più delle volte.
Ma per comprendere cosa siamo 'noi', credo sia necessario sapere cosa si vuole personalmente. Credo che la maggioranza delle persone fanno il lavoro soltanto per lo scopo economico, piccole eccezioni escluse, e si vedono incastrati in una specie di scatola da cui non è possibile sfuggire.
La scatola del dovere. La scatola dell'ignoranza, La scatola dello stress. La scatola della stanchezza. La scatola della routine. Insomma, si cerca di tenere sotto controllo qualcosa che non è controllabile, e che in qualche modo è stato costruito da noi stessi.
Spesso non ci è possibile dire cosa vogliamo, ma cosa non vogliamo. E come sappiamo esprimere i nostri non-desideri, lo sanno fare anche gli altri. Il problema non è esprimere cosa non ci va, ma di usarlo come un'arma offensiva per attaccare il prossimo, o per rinchiuderlo nella sua scatola.
Io, per conto mio, voglio dare ancora il meglio, ma lo voglio dare a chi se lo merita. Ho bisogno di un cambio, non riesco a continuare fissato su un solo progetto, che ormai sta morendo. Le potenzialità del mio sapere sono vaste, e la scatola in cui mi ero rinchiuso, contempla on solo campo. Sono stanco a guardare solo in questo punto, ma sono sicuro, che facendo altre cose, mi tornerà anche la voglia di procedere sulle cose che una volta vedevo come da evitare.
Fare ogni giorno le stesse cose può avere un valore meditativo, ma se non voglio che io affondo, assieme a tutto ciò che so e che so fare, come lo fece Atlantide, io devo cambiare rotta. E questo lo faccio e farò da oggi in poi.
Buona giornata, quindi, a voi ascoltatori e lettori, amici e conoscenti, e vi auguro che il vostro personale continente di Atlantis continuerà a darvi soddisfazioni ancora per molto. Non si saprà mai quando cadrà la luna, ma fin quando splende il sole, conviene guardare il lato positivo, il vostro ...
Segnalibri