Discussione: Come installare la Hamachi VPN

L'installazione di Hamachi VPN presenta di per sé nessun problema, ma non tutti sono esperti di reti e non tutti conoscono le lievi differenze che compongono una rete funzionante.

C'è anche un problema base: l'assistenza al componente è molto scarso, sia da clienti paganti che da utenti freeware. Pre ottenere risposte è necessario battere parecchio sui tamburi, e forse arriverà qualcuno che darà mezza risposta.

Di conseguenza vediamo di raccogliere un po' le informazioni e soprattutto spiegare i meccanismi della rete, dal punto di vista VPN.


Installazione

Per creare una VPN è necessario disporre di due schede di rete, uppura di un software che la emula. In caso di emulazione è anche necessario di disporre di un numero elevato di IP liberi e un software che connette le reti. Con l'installazione di Hamachi, tutti questi criteri sono soddisfatti.

Master Account

Immediatamente dopo l'installazione è necessario creare un account master, che raccoglie tutte le informazioni dell'installazione. E' necessario creare per ogni installazione un account separato, fattore non molto chiaro nella documentazione. Se un account esiste già, la registrazione fallisce in silenzio e non si riesce a proseguire. Inoltre, dopo la creazione dell'account con successo, non viene automaticamente chiesto la password. Sarà necessario inserirla manualmente. Consiglio di usare un nome di account che non identifica la rete, ma la persona o ditta che lo crea. Per più account è utile aggiungere anche un distintivo per il computer.

Per aggiungere la password all'account master, è necessario cliccare sulla rotellina della finestra Hamachi e selezionare sul menu: Preferenze...



Poi si seleziona sulla sinistra l'area Sistema e si clicca sul pulsante Imposta Master Password ...



Se è la prima volta che accedete, la prima voce non è accessibile. Altrimenti è necessario inserire la vecchia password, e due volte la nuova. Prendete nota delle password perché non c'è recupero.


Disattivazione della modalità commerciale

E' perfino troppo facile di attivare la modalità commerciale. Rimuoverla è semplice. Non ho notato alcuna differenza fra modalità commerciale e freeware, credo che non vi sia alcuna.

Seleziona sulla sinistra l'area Stato e clicca sul pulsante: Inserisci codice licenza. Poi scrivi: DEGRADE e confermi.


Connessione alla rete di prova

Ecco, se c'è una cosa che segnala la qualità di un prodotto, è la disponibilità di servizi. La rete di prova non funziona, per cui si tratta di un prodotto in degrado e poco interesse per gli sviluppatori di questo software straordinario. La rete di prova si dovrebbe chiamare test e dovrebbe essere accessibile con la password secret. Ma fallisce in silenzio...


Creazione di un nodo di rete

Il primo passo per connettere due computer è la creazione di almeno due nodi di rete. Hamachi va dunque installato su due PC, dove si devono sia creare degli account master, sia creare un nodo di rete.

Per creare un nodo di rete si clicca sul pulsante con i tre punti collegati a forma triangolare e si seleziona Crea nuova rete ...



A questo punto, si inserisce un nome che identifica la rete, possibilmente con un nome che si può ricordare abbastanza bene e che in qualche modo identifica anche il PC. Nota che per connettere i computer è necessario conoscere solo il nome di rete e la password, e non il master account. Se la rete esiste già, la creazione fallisce in silenzio.

Ovviamente, se non si vuole dare accesso al proprio, ma solo accedere ad altri PC, non è necessario creare alcun nodo locale, ma è buona pratica averlo comunque a disposizione.


Connessione a un nodo di rete esterno

Una volta che è impostato anche un altro PC oppure un nostro amico ci fa sapere come raggiungerlo, potete aggiungere una rete dallo stesso pulsante (con i tre punti collegati a forma triangolare):



Dal momento che la rete si connette, appare nella finistra Hamachi, con relativo IP e nome master account.

Dopo la connessione alla rete dovrebbe essere disponibile, cliccando con il tasto destro del mouse sopra la connessione (IP + account), la voce Cerca. Se non è disponibile, il PC connesso non condivide i file. Questo è spesso dovuto dal fatto che un firewall blocca l'uscita di questo servizio. E' dunque necessario abilitare questa funzionalità, ad esempio in Windows XP Pro:

Ora entriamo nei dettagli della rete. Se ci siamo connessi con successo e abbiamo potuto fare una prima ricerca sul computer remoto, siamo fra i fortunati possessori di impostazioni predefinite. Se invece Cerca funziona ma non mostra alcun file o cartella, dobbiamo prima effettuare alcune operazioni a livello di sistema e di sicurezza.

Condivisione file e cartelle

Prima di tutti dobbiamo sapere se abbiamo delle cartelle condivise. Se non ne abbiamo alcuna, nessuno potrà mai connettersi al nostro PC.

In XP, per verificare la presenza di risorse condivise, possiamo eseguire:



Il comando net share ci mostra tutte le risorse condivise, e quella di rilievo è in questo caso la riga:

Codice:

SharedDocs   C:\DOCUMENTS AND SETTINGS\ALL USERS.WINXP\DOCUMENTI

Le altre risorse non potrebbero essere disponibili, oppure sono accessibili solo dal PC locale, indifferentemente dai permessi.

La cartella SharedDocs dovrebbe essere disponibile su tutte le installazioni, anche se spesso disabilitato per via della relativa inutilità. Nessuno condividerebbe immagini e musica con tutti.


Creazione di una nuova condivisione

Per rendere la VPN o in genere la rete un posto di condivisione risorse con diritti chiari, è probabilmente una buona idea di creare una cartella nuova, ad esempio c:\shared, e rendere parte o tutta la cartella disponibile ad utenti della rete.



Per le autorizzazioni si dovrebbe ricorrere alla seguente modalità di protezione: Strumenti - Opzioni Cartella - Visualizzazione:



Poi si procede:



Ovviamente non è una buona idea a dare tutti i diritti a tutti, ma si possono aggiungere gruppi o singoli utenti a piacere:

Per completare, la connessione fra due PC ha successo quando le credenziali sono identiche. Se invece sono diverse (e lo sono di regola), appare la finestra di autenticazione, dove si inseriscono le credenziali per accedere al PC remoto. Si ha inoltre la possibilità di salvare la password, che automatizza le connessioni successive. Si può tranquillamente salvare le password se l'utente della postazione locale è uno solo. Per le postazioni condivise è da valutare per quali connessioni concedere l'accesso automatico, e quali continuare a proteggere.